Home » BLOG MALTAWAY » espatrio residenza estero » Guida all’espatrio in 20 punti, come scegliere un paese estero dove trasferirsi a vivere

Guida all’espatrio in 20 punti, come scegliere un paese estero dove trasferirsi a vivere

 

Hai deciso di trasferirti a vivere all’estero ma non sai

come scegliere il paese dove andare a vivere?

Uno dei temi che viene spesso affrontato da chi desidera andare a vivere all’estero e che non si trasferisce al seguito di una azienda, oppure nel caso in cui l’azienda metta i propri dipendenti di fronte a diverse opzioni, è quello di scegliere un paese dove espatriare.

Un servizio di Consulenza di Espatrio professionale personalizzata, per le scelte di Espatrio, trasferimento di Residenza all’estero e la protezione di Privati e Imprese con confronto tra Italia, Malta e 30 paesi

 

Ognuno ha i suoi motivi personali per decidere di trasferirsi a vivere all’estero

  • alla ricerca di un nuovo lavoro
  • per avviare una nuova attività
  • per studiare
  • per cercare nuove esperienze
  • per trasferire la famiglia e dare un futuro diverso ai figli
  • per trasferirsi da pensionato
  • per lavorare in smart working

ecc.ecc , proprio per questo è difficile dare un elenco dei paesi migliori dove trasferirsi a vivere o fare una classifica dei paesi dove vivere al meglio per cambiare vita .

Ovviamente non vi è una scelta che va bene per tutti, ma dipende dalle proprie esigenze, se si e’ alla ricerca di un lavoro e di quale tipo, se si espatria da soli o con la famiglia, se si e’ pensionati e via di seguito.

L’approccio che suggerisco, a prescindere dalle spinte e motivazioni psicologiche su cui non mi addentro non essendo il campo di mia competenza, è quello di fare innanzitutto un confronto tra paesi in maniera professionale.

Vuol dire analizzare vari elementi sulla base dei dati disponibili e non basandosi sulle sensazioni, emozioni e pareri di altri.

E’ pur vero che nel compiere un passo importante e non di certo semplice come quello di andare a vivere all’estero non bisogna basare la scelta solo sulle agevolazioni fiscali o farsi attrarre dalle immagini di paradisi tropicali, ma occorre invece trovare il paese con cui nasce una sensazione, un’emozione, un amore dopo un viaggio o una vacanza esplorativa per ‘’tastare’’ il terreno.

Non e’ una contraddizione rispetto a quanto detto prima ma solo se ci si sente a proprio agio in uno stato si potrà pianificare di trascorrere la propria vita o parte di essa in quel paese.

UNA GUIDA IN 20 PUNTI PER VALUTARE UN PAESE ESTERO DOVE TRASFERIRSI

Per valutare un paese in maniera professionale bisogna avere riguardo a diversi elementi il cui ordine o prevalenza dipende ovviamente dagli interessi, obiettivi e motivazioni personali che spingono ognuno al trasferirsi a vivere all’estero.

I giovani porranno attenzione soprattutto al mercato del lavoro e alle offerte di posizioni di interesse per la carriera, le famiglie, oltre che alla situazione economica e politica del paese, anche a quella sociale e all’offerta scolastica  per i figli perche’ l’elemento dell’educazione è importante, mentre i pensionati dovranno guardare oltre agli aspetti fiscali per la detassazione della pensione anche alla qualita’ della vita e al sistema sanitario del paese.

Spesso mi sento chiedere: voglio trasferirmi all’estero ma non so quale paese scegliere.

Ecco una guida utile con una lista di almeno 20 elementi da tenere in considerazione quando si decide di trasferirsi a vivere all’estero per scegliere il paese dove andare:

INDICE dei CONTENUTI

  1. Situazione politica
  2. Situazione economica
  3. Sicurezza
  4. Liberta’ di movimento
  5. Situazione sanitaria
  6. Mercato del lavoro
  7. Sistema fiscale
  8. Requisiti per la residenza estera
  9. Sistema burocratico
  10. Sistema bancario
  11. Infrastrutture e trasporti
  12. Sistemi di collegamento con il paese di origine
  13. Sistema scolastico
  14. Lingua parlata
  15. Clima e ambiente
  16. Costo della vita
  17. Qualità della vita
  18. Comunità di espatriati
  19. Cultura e tradizioni
  20. Ricchezza storica e artistica

 

 

1. Situazione politica

È un paese stabile politicamente, ci sono rischi di guerre, colpi di Stato o altro? Se non si è ad esempio giornalisti inviati come reporter di guerra o ambasciatori in missione andare a vivere in paesi dove la situazione politica è instabile risulta davvero pericoloso. Senza estremizzare pero’ conoscere la situazione può risultare utile per una scelta ponderata di un paese.

2. Situazione economica

Come è la situazione economica del paese? I primi criteri macroeconomici con cui considerare il rischio di un paese sono il rapporto debito/PIL e la tendenza del deficit annuale. Altro elemento di rilievo è conoscere la percentuale del PIL di fonte pubblica ossia quanto lo stato contribuisce alla crescita del paese. Più questi indicatori mostrano uno Stato il cui budget è in crescita, più il fabbisogno dello Stato deve essere finanziato attraverso nuove tasse e nuovo debito, senza dimenticare che entrambi i valori sono a carico di chi risiede nel paese.

3. Sicurezza

E’ un paese sicuro o con un elevato numero di furti, rapine e delinquenza? Nessuno vorrebbe trovarsi con una pistola puntata o con il rischio di continui borseggi.

Vivere in un paese a bassa criminalità dove non risulta rischioso muoversi o evitare zone di grandi città a maggior concentrazione di rischio di episodi di violenza o crimini o di maggiore instabilità sociale (ci sono ad esempio tabelle con le aree e quartieri a rischio sui siti delle locali forze dell’ordine) è sicuramente importante.

4. Liberta’ di movimento

La necessità di avere un visto per accedere in alcuni paesi o un permesso di lavoro puo’ rendere difficoltosa la possibilità di espatriare verso alcuni Stati. In Europa generalmente vige la regola della libertà di movimento e di lavoro con necessità poi di acquisire la residenza formale nel paese dove si vive e lavora. Diverso è invece in paesi extraeuropei come USA ma ora, dopo Brexit, anche paesi come UK hanno precisi vincoli per chi decide di andare a viverci a lungo o di lavorare.

La pandemia poi ha complicato la liberta’ di movimento con l’introduzione di regole e restrizioni diverse per l’accesso nei differenti paesi nel mondo.

5. Situazione sanitaria

Un moderno e professionale sistema sanitario nel paese dove si decide di andare a vivere diventa un elemento sicuramente importante da considerare, specie, ad esempio, se si affronta un trasferimento da pensionati ma anche per le famiglie con al seguito bambini o per chi decide di affrontare una maternità all’estero.

Conoscere poi il livello sanitario degli ospedali, come funziona il sistema sanitario del nuovo paese, se sia necessario stipulare polizze o come accedere alla copertura sanitaria attraverso contribuzioni , è di fondamentale importanza per non trovarsi impreparati nel momento del bisogno con una urgenza o un ricovero imprevisto in ospedale.

6. Mercato del lavoro

Chi decide di trasferirsi all’estero per cercare un nuovo lavoro deve innanzitutto considerare in quali paesi sia richiesta la sua professionalità, verificando prima del trasferimento attraverso i siti di ricerca del lavoro quali siano le figure ricercate e quali siano le retribuzioni medie in base al livello da raffrontare poi con il costo della vita.

7. Sistema fiscale

Se a mio giudizio è sconsigliabile fare una scelta per un paese dove vivere solo ed esclusivamente per motivi fiscali, è pur vero che conoscere i sistemi di tassazione è di estrema importanza se si intende aprire una società, avviare un business o trasferire la pensione all’estero per valutare eventuali risparmi fiscali o agevolazioni. In questo senso i sistemi di tassazione territoriale presentano maggiori vantaggi rispetto a quelli di tassazione worldwide.

8. Requisiti per la residenza estera

Prima di trasferirsi bisogna conoscere anche quali sono i criteri ed i requisiti per ottenere la residenza nel paese estero prescelto (articolo di approfondimento per la residenza estera) La facilità di ottenere una residenza, le agevolazioni o i vantaggi offerti attraverso i diversi schemi di residenza applicabili nel paese, devono essere verificati prima di trasferirsi a vivere, preferibilmente con consulenti professionali che conoscono nel dettaglio la legislazione del paese e sappiano consigliare al meglio nelle scelte e nei passaggi.

Senza dimenticarsi di prestare attenzione agli adempimenti necessari da effettuare e considerare per spostare la residenza dal paese di provenienza ed essere considerati, sia anagraficamente che fiscalmente, residenti a tutti gli effetti nel nuovo paese.

9. Sistema burocratico

Un sistema burocratico e amministrativo snello, semplice, di facile accesso di sicuro è agevolante per sbrigare tutte le pratiche che servono inizialmente nel momento in cui si decide di trasferirsi a vivere all’estero ma anche nella vita di tutti i giorni.

10. Sistema bancario

Bisogna considerare la disponibilità e accessibilità a livello locale di un sistema bancario sicuro, stabile, digitale e a bassi costi, così come l’accessibilità a servizi bancari e finanziari esteri a livello internazionale, considerando, peraltro, che ormai i principali servizi sono offerti a livello sovranazionale, senza confini, indipendentemente da dove la persona sia residente.

11. Infrastrutture e trasporti

Un buon sistema di collegamenti stradali o di trasporti pubblici puo’ essere sicuramente importante da valutare per avere una mobilità sicura, semplice, veloce nel nuovo paese ma anche i costi degli stessi perchè sicuramente incidono sul costo della vita.

Avere una buona rete internet è divenuta altrettanto fondamentale anche in considerazione del sempre piu’ diffuso utilizzo della tecnologia non solo per lo smart working ma anche per la vita quotidiana.

12. Sistemi di collegamento con il paese di origine

La presenza di aeroporti con voli internazionali, voli diretti o i tempi necessari per rientrare nel paese di origine , cosi’ come la presenza di porti o strade di grande collegamento sono da considerare nella scelta di una Nazione dove trasferirsi a vivere , in particolare se si ha necessità di organizzare frequenti rientri nel paese di origine da familiari, parenti o amici .

13. Sistema scolastico

Per chi si trasferisce con figli al seguito diventa un elemento di fondale importanza conoscere il sistema scolastico del paese, il livello delle scuole, la presenza eventuale di scuole internazionali per garantire un inserimento agevole ed offrire un buon livello formativo ai propri figli.

14. Lingua parlata

La conoscenza della lingua locale del paese dove si vuole espatriare, o quantomeno la volontà di mettersi in gioco per impararla, è di fondamentale importanza per trovare un lavoro, soprattutto qualificato, per relazionarsi con le istituzioni e gli uffici, nonchè la conoscenza dell’inglese, come lingua piu’ parlata al mondo, è il mezzo utile per agevolare i movimenti tra i diversi paesi.

15. Clima e ambiente

Vi piacerebbe vivere in un paese dove piove per la maggior parte del tempo o dove le temperature sono mediamente molto calde e umide? L’deale forse è un paese caldo temperato dove splende il sole quasi tutto l’anno e vicino al mare ma, di certo, c’è chi preferisce anche temperature piu’ fresche e paesaggi montani.

La situazione ambientale sia in termini di preferenza, c’è chi preferisce il mare e chi la montagna o vivere in mezzo alla natura o in camopagna, sia in termini di inquinamento e rispetto ambientale sono aspetti importanti da considerare per una scelta.

16. Costo della vita

Il costo della vita per molti puo’ essere un elemento rilevante per scegliere un paese dove trasferirsi a vivere. Il costo della casa (in affitto o da acquistare) è uno dei primi elementi da valutare in quanto incide in alta percentuale sui costi. Non basta verificare i costi pubblicati sui siti immobiliari, spesso specchietti per allodole, ma bisogna vedere quali sono i costi reali e variabili in relazione agli eventi (come la pandemia) attraverso contatti con chi vive sul posto o con un viaggio esplorativo.

Ci sono siti di rilevazione statistica come Numbeo od altri dove poter fare raffronti di costi della vita nelle diverse città.

L’analisi del costo della vita è di fondamentale importanza per comprendere, in relazione al capitale  che si possiede o al reddito che si percepisce, la possibilita’ di vivere in maniera agiata o adeguata o di poter essere in grado di mantenere la famiglia.

17. Qualità della vita

La qualità della vita per alcuni puo’ essere uno dei punti principali da valutare prima di un trasferimento all’estero ma è un elemento davvero difficile da semplificare o standardizzare in classifiche perchè il benessere è qualcosa di davvero personale, legato ai propri obiettivi e aspettative, ai propri valori socio-culturali e ambientali , alle passioni, agli interessi

18. Comunità di espatriati

Socializzare è davvero importante per non sentirsi soli all’estero e ritrovarsi con la comunitò di espatriati puo’ essere importante per scambiarsi opinioni, consigli ed esperienze, per trovare aiuti e collaborazioni e per sentirsi ” a casa”.

19. Cultura e tradizioni

Quali sono le usanze e le tradizioni del nuovo paese? E’ un paese allineato culturalmente con il mio modo di pensare? Se durante un viaggio è interessante scoprire culture e usanze differenti dalle proprie come momento di esperienza e arricchimento, invece quando ci si trasferisce a vivere in un nuovo paese la conoscenza dei sistemi culturali, linguistici, di valore, tradizione e religiosi diversi diventa importante per l’integrazione e inclusione nella nuova vita sociale del paese ospitante.

20. Ricchezza storica e artistica

Non sarà certo uno degli elementi principali su cui basare la scelta ma vivere in un paese ricco di attrazioni storiche e artistiche può risultare piacevole per coltivare i propri interessi e arricchire il proprio tempo libero.

 

Guida espatrio 20 punti
Photo by Aksonsat Uanthoeng on Pexels.com

Ora aprite il mappamondo pronti a scegliere la vostra migliore destinazione per trasferirvi a vivere.

MALTAWAY, PARTNERS ESPERTI per la tua SCELTA di ESPATRIO, RESIDENZA, BUSINESS, ASSETS, TASSE, LEGALE all’estero