Borsa di MALTA, Capitali per le PMI italiane a bassi costi, tempi e compliance
Malta e maltaway per accedere a questa opportunità
No, non è solo una chiesa romanica sconsacrata, è anche la sede dello Stock Exchange di Malta
Investimenti e sistema finanziario a Malta
La presenza a Malta di un centro finanziario internazionale, di una forza lavoro globale e competente, una eccellente infrastruttura ICT, basse tasse e uno stile di vita piacevole basato sulla sicurezza, stanno trasformando questa giurisdizione nella Singapore del Mediterraneo e ora nella Silicon Valley d’Europa e per alcuni nella prossima capitale del FINTECH
MALTAWAY: INVESTIRE A MALTA NELLE ACQUE TRANQUILLE DI UN PAESE STABILE E SICURO
Malta, la Borsa low cost attrae le pmi italiane
IL CASO/ LA VENETA SFA LA PRIMA SOCIETÀ A QUOTARSI, CERCA FONDI PER RADDOPPIARE I RICAVI IN TEMPI BREVI
Mercoledì scorso, alla Borsa (anzi, Borza) de La Valletta, la cerimonia è stata in grande stile: campanella e autorità, perfino il ministro delle Finanze, l’economista laburista Edward Scicluna. E chissà non diventi nel suo piccolo un momento storico, la prima quotazione di una società (italiana) sul segmento per Pmi del listino maltese “Prospettive”, studiato per un anno per dare agli imprenditori europei un motivo in più per venire nell’isola, rispetto a quelli di recente affermazione (turismo, fisco gentile con gli stranieri, gioco d’azzardo).
La matricola si chiama Sfa, acronimo della vecchia Società ferroviaria adriatica, ha sede nel Veneziano e opera nella bonifica di aree contaminate, carrozze con amianto e simili; in un ventennio ha aperto e chiuso un migliaio di cantieri. Una ventina di dipendenti, sui 3 milioni di fatturato nel 2016 e una redditività pari a un decimo dei ricavi l’anno prima. «Ci abbiamo pensato verso fine 2016, poi ci siamo decisi perché ci sembra un ottimo strumento per raccogliere risorse in modo veloce ed economico, da destinare al rafforzamento aziendale », racconta Ivan Mazzucco, dirigente della famiglia fondatrice che ha un 35% delle quote. Gli imprenditori di Pianiga intendono portare i ricavi a 5 milioni in due anni, anche grazie a una commessa per smaltire amianto sui treni in Algeria. Allo scopo hanno quotato tutto il (loro) capitale di Sfa – 700.000 azioni, al nominale di 1 euro l’una – a Malta, e nei prossimi mesi emetteranno nuove azioni o bond riservati a investitori terzi. «Per un’azienda delle nostre dimensioni quotarsi a Piazza Affari, anche al segmento più piccolo Aim, si è rivelato poco praticabile, per un fatto di costi e per la tempistica richiesta», aggiunge Mazzucco, per cui la procedura complessiva è costata circa un decimo rispetto a quotarsi sul listino londinese-milanese. Difficile fare conti precisi: brochure alla mano, quotarsi all’Aim costa alle Pmi almeno 20mila euro, ma la somma può quintuplicare se si aggiungono advisor e legali per redigere il documento informativo (un prospetto semplificato). Più che altro sembrano i tempi a divergere: le 75 Pmi quotate a Milano – che hanno una capitalizzazione media di 38 milioni – hanno affrontato un percorso di almeno 36 mesi tra piani di business, richieste di ammissione, prassi di governance che prevedono la nomina di amministratori non esecutivi e altro. Tempo, e denaro. A Piazza Affari comunque di Sfa non hanno mai sentito parlare.
A Malta tutto pare più semplice: la quotazione si sbriga in due mesi tutto compreso, non serve flottante minimo, le relazioni con la Borsa locale – anch’essa regolata dalle direttive Mifid e Fma europee – è «molto collaborativo ». Talmente collaborativo che una preliminare valutazione della Borza avrebbe assegnato alle future azioni Sfa il valore di 2,7 euro. Un affarone, ma Mazzucco chiarisce che i soci hanno un vincolo per due anni a non vendere il 90% delle azioni quotate. L’advisor Demetra e ambienti della Borsa maltese fanno invece sapere che cinque società locali e 2-3 italiane seguiranno le orme di Sfa.
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“PROSPETTIVE”
La Borsa di Malta ha messo a punto il segmento per le Pmi europee dal nome “Prospettive”. Ci si quota in soli due mesi: unici requisiti richiesti sono un advisor garante dell’operazione, un business plan e un capitale minimo di 46.587 euro
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