Malta lancia un programma di residenza #NRP per attirare
NOMADI DIGITALI
Quello che era il sogno di molti di vivere e lavorare da remoto, magari vista mare, sta diventando una realtà sempre più diffusa per molti #professionistidigitali o #nomadidigitali.
Malta, come hanno già fatto altri paesi tra cui alcune isole caraibiche, ha lanciato in data 2.6.2021 un nuovo programma di residenza temporanea per i nomadi digitali che vogliono trasferirsi nell’arcipelago per lavorare da remoto, che si affianca ai programmi già in essere per attirare i cittadini extra-europei
Il programma NOMADI prevede la possibilità per i cittadini di paesi terzi, compresi i familiari, che vogliono trasferirsi sull’isola, di ottenere un visto di 6 mesi o un anno, eventualmente rinnovabile.
Il permesso è rivolto a 3 specifiche categorie di richiedenti:
- Chi è lavoratore dipendente già in possesso di un contratto di lavoro in essere con un datore di lavoro estero o
- Chi svolge un’ attività di impresa con una società estera o è socio/azionista o
- Chi è un libero professionista o consulente con contratti con clienti che hanno una stabile organizzazione all’estero.
E’ richiesto inoltre che il nomade digitale abbia:
- un valido documento di espatrio
- un reddito mensile lordo di almeno 2.700 euro, maggiorato in caso di aggiunta di familiari
- un contratto di affitto o acquisto di un immobile a Malta
- una assicurazione sanitaria.
Il permesso per nomadi digitali consente, pertanto, di mantenere uno stabile lavoro all’estero e di ottenere un visto e un permesso di residenza legale a Malta in tempi brevi.
I redditi da lavoro dei nomadi verranno, pertanto, tassati solo nel paese di origine e non subiranno ulteriori tassazioni a Malta.
Il costo del visto è di solo 300 Euro per il richiedente e di 300 Euro per ogni membro della famiglia aggiunto.
Essere nomade digitale a Malta presenta molti punti di attrattività anche per i cittadini di paesi Europei che, usufruendo della libera circolazione nei paesi membri, possono ottenere un permesso di residenza a Malta per EU.
Trasferire la propria residenza fiscale nell’arcipelago maltese vuol dire:
- usufruire dei vantaggi fiscali con la minor tassazione rispetto a molti altri paesi
- della vigenza del regime di tassazione non dom anziché di worldwide taxation
- dei vantaggi offerti a investitori tradizionali e a quelli del mondo #blockchain #crypto #BTC #ETH sia sulle certezze regolamentari e disponibilità tecnologiche sia per i vantaggi fiscali
- di un sistema sanitario che ha mostrato la propria efficienza anche durante la pandemia da COVID19
- di un sistema burocratico snello
- di un sistema tecnologico e informatizzato
- di un paese con una ampia comunità internazionale
- di un paese dove l’inglese è lingua ufficiale
- di un clima favorevole con molte giornate di sole.
- di collegamenti aerei con tutta Europa e presto con gli USA
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